Con l’avvicinarsi delle festività natalizie riviste cartacee e portali online sono pieni zeppi di consigli per l’acquisto del miglior regalo da fare a fidanzati, parenti, amici.

Parlando di tecnologia la console fa la sua comparsa nella parte alta di qualsiasi top ten.

E fra i tanti titoli per trascorre del tempo, una volta entrati in possesso del desiderato oggetto, ci sono anche quelli che riproducono le atmosfere delle sale da gioco.

Giochi di casino che danno la possibilità di sedersi al tavolo della roulette oppure a quello del blackjack, di giocare una mano a poker oppure di tirare la leva delle slot machine, infine di far rimbalzare i dadi sul tavolo verde. In alcuni casi, poi, sarà possibile testare le proprie abilità in multiplayer, vale a dire sfidando altri giocatori reali.

Non è un caso se sul finire degli anni Settanta uno dei videogiochi progettati per l’Atari 2600, storica console, aveva per protagonista proprio il blackjack.

Comunque, il fattore che accomuna tutti i titoli in commercio è che varcate le porte del casinò virtuale vincite o perdite non saranno reali.

Gli unici costi, in questo caso, sono quelli per l’acquisto della console e del titolo di gioco.

I casinò da console potrebbero quindi rivelarsi un utile strumento per quei player agli esordi, che prima di spalancare le porte di una sala da gioco online hanno intenzione di ‘allenarsi’ per qualche tempo.

Perché è innegabile che l’attrazione esercitata delle sale da gioco sugli italiani stia crescendo anno dopo anno.

Secondo le più recenti stime nello scorso 2016, fra online e offline, in Italia sono stati giocati 95 miliardi di euro. Una cifra maggiore dell’8% rispetto a quella registrata solo dodici mesi prima, nel 2015, e che rappresenta il 4,4% del PIL.

Per meglio comprendere la portata di questo fenomeno è sufficiente presentare un altro dato: il 54,4% degli italiani, all’incirca 30 milioni di individui se consideriamo la totalità della popolazione, almeno una volta l’anno gioca d’azzardo.

Gli ultimi dati resi noti da Agimeg, l’Agenzia Giornalistica sul Mercato del Gioco, ci dicono poi che a novembre 2017 la spesa degli italiani nei casinò online è stata pari a 48,2 milioni di euro (+16,8% rispetto a quella registrata nel novembre del 2016). Non solo, perché nei primi undici mesi dell’anno che sta per chiudersi nelle sale da gioco virtuali sono stati spesi 508,5 milioni di euro, mentre alla fine del 2016 il dato registrato era pari a 441 milioni di euro (rappresentando il 43% dell’intero mercato del gioco online).

Insomma, anche il 2017 dovrebbe chiudersi col segno più e le previsioni per il 2018 dovrebbero essere addirittura migliori.